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Salmo e Croce Rossa Italiana, un grande gesto di solidarietà per Oristano

Dopo gli incendi che hanno devastato intere zone della Sardegna, il rapper offre il suo concreto aiuto alla popolazione di Oristano donando 10.000 piantine di ulivo

Autore Billboard IT
  • Il2 Agosto 2021
Salmo e Croce Rossa Italiana, un grande gesto di solidarietà per Oristano

Salmo, foto dai social di Croce Rossa Italiana - Comitato di Oristano

Qualche giorno fa vi abbiamo tenuti al corrente della decisione di Salmo di organizzare un concerto gratuito per sostenere le migliaia di persone in difficoltà ad Oristano, in Sardegna. La zona, duramente colpita dagli incendi, ha visto andare in fumo ettari di terreno sul quale le famiglie di agricoltori e pastori basavano il proprio sostentamento. Per non parlare delle abitazioni, anch’esse distrutte, e la conta di sfollati che continua a salire.

Oggi arriva un’ottima notizia: migliaia di quelle famiglie riceveranno 10.000 piantine d’ulivo donate dal rapper di Olbia, che ha delegato Croce Rossa Italiana allo smistamento e alla distribuzione delle nuove piante in tutto il territorio colpito dalle fiamme. Lo annuncia la pagina ufficiale di Croce Rossa Italiana – Comitato di Oristano in un post su Facebook.


Salmo, un concreto aiuto per Oristano

«Ettari di boschi andati in fumo. Un popolo messo a dura prova che senza nessun potere guarda cadere a pezzi gli sforzi di una vita, case e aziende, e vede morire i propri animali senza riuscire a salvarli», si legge nel post. «Tutto questo spezza il cuore. Non solo di chi vive in prima persona questa triste devastazione, ma di tutti i sardi che vedono la loro terra come una madre da proteggere e da amare».

Prosegue poi: «Le difficoltà tirano fuori il vero carattere dei sardi, e davanti alla Sardegna che brucia, arriva un grande gesto di solidarietà». È il grande aiuto e il messaggio di forza e vicinanza di Salmo, che in un post su Instagram aveva affermato: «Forse molti di voi non sanno cosa è successo. La zona di Oristano è stata devastata dalle fiamme e ci sono famiglie in difficoltà, pastori che hanno perso il bestiame e non possono lavorare, hanno bisogno di una mano».


Quale miglior modo di farlo concretamente, aiutando un popolo messo a dura prova dalla devastazione, al quale auguriamo di poter presto tornare alla normalità in un periodo già non facile a causa della pandemia.

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