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Keedron Bryant: fuori il video ufficiale che fa riflettere l’America

A soli 13 anni, Keedron Bryant, aveva cantato in un home-made video i problemi dei giovani neri e aveva conquistato molti. Ora è uscita la clip ufficiale

Autore Billboard IT
  • Il28 Luglio 2020
Keedron Bryant: fuori il video ufficiale che fa riflettere l’America

Keedron Bryant, fonte: Billboard US

Verso la fine di maggio, l’attenzione di una fetta di americani è stata catturata da una canzone presente in un videoclip amatoriale: I Just Wanna Live di Keedron Bryant.

A realizzarla con uno smart-phone era stato un giovanissimo interprete tredicenne. Non si trattava soltanto di un singolo virale, ma anche di una testimonianza sociale vivida, che arrivava forte come un pugno nello stomaco degli Stati Uniti già scossi dalla morte di George Floyd.


Il brano, infatti, racconta di quanto sia ancora difficile nel 2020 la vita dei giovani ragazzi di colore nel paese dello Zio Sam.

Il successo riscosso dal video-brano, nonostante la realizzazione “improvvisata”, fruttò al piccolo Keedron Bryant una firma con una major (la Warner Records).


Un segnale forte, contro ogni forma di discriminazione. Ora il messaggio ritorna a farsi sentire, ma con nuove immagini.

È uscito ieri infatti su YouTube un secondo videoclip – realizzato da Sara Lacombe – che si apre con una sequenza d’impatto: una bandiera a stelle e strisce intrisa di sangue, con il giuramento di fedeltà in sottofondo.

Come si vede dall’anteprima del video, sono sempre le aste delle bandiere ad accerchiare minacciosamente Keedron Bryant (allo stesso modo in cui le pistole accerchiavano Rosalía in Pienso en tu mirá).

Quasi come se un ragazzo nero americano fosse una minaccia per la propria terra.


Nel complesso, l’intero clip è un susseguirsi di riferimenti alla cronaca statunitense recente, costellata di omicidi e colpi inferti alla Black Community per mano delle forze dell’ordine, con cui comunque sembra suggerire una riconciliazione nei frame finali.

L’inno di Keedron Bryant, già elogiato da Barack Obama, Dr Dre e Lebron James, risuona con una nuova forma.

Ma la carica che ha dato una lezione al mondo è la stessa. A dimostrazione di quanto non conti l’età per essere di ispirazione.

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