Addio a Franco Cerri, eccellenza del jazz italiano

Da Chet Baker a Billie Holiday, fino ai colleghi italiani Tullio De Piscopo e Pino Presti, Franco Cerri ha suonato con i più grandi musicisti del mondo. Il chitarrista, fra i più apprezzati e significativi del panorama jazz del nostro paese e non solo, si è spento oggi all’età di 95 anni.

A darne annuncio per primo, il figlio Nicolas, notizia confermata anche dal pianista Enrico Intra. Con quest’ultimo, Cerri aveva aperto la scuola “Musica oggi” nel 1987 e fondato la Civica Scuola di Jazz qualche anno prima, a Numana, sua città natale in provincia di Ancona.

«Le sette note e le tre chitarre salutano con tanto affetto Franco Cerri, grande musicista e grande uomo. Fai buon viaggio, babbo», ha scritto Nicolas Cerri su Facebook. «Abbiamo suonato insieme per mezzo secolo, abitando insieme questo mondo del suono cui mancherà un ottimo docente di chitarra», ha aggiunto Intra. «Franco riusciva a cominciare tutta la sua esperienza e personalità d’uomo. Era molto comunicativo, disponibile, educato, civile, umano, quelle belle doti che dovrebbero avere tutti quanti, era fortunato chi lo frequentava e quindi anche gli studenti», ha concluso.

Questo lato umano verrà ricordato anche da tante famiglie italiane: Cerri è infatti diventato celebre anche perché era il volto di uno spot di detersivi degli anni Sessanta, e per questo soprannominato “l’uomo in ammollo”.