Interviste

I Negrita di nuovo dal vivo, Drigo: «Attenti al ritorno delle chitarre!»

Dopo il blocco forzato del 2020, la band capitanata da Pau è pronta per ripartire con i live: arriva La Teatrale Summer Tour 2021 dei Negrita

Autore Federico Durante
  • Il16 Giugno 2021
I Negrita di nuovo dal vivo, Drigo: «Attenti al ritorno delle chitarre!»

L’anno scorso l’esplosione dell’emergenza Covid ha bloccato i Negrita nel bel mezzo del loro tour in acustico nei teatri. Per questo, dopo l’annus horribilis 2020, Pau, Drigo e Mac riprendono idealmente quella tournée bruscamente interrotta, annunciando le date del “La Teatrale Summer Tour 2021” (anche se questa volta si tratta ovviamente di venue all’aperto). Un modo per stare insieme e riscoprire i brani che hanno fatto la storia della band in una elegante veste unplugged. Abbiamo raggiunto telefonicamente il chitarrista dei Negrita, Drigo, per riflettere su ciò che la musica ha attraversato un questo periodo e sui barlumi di speranza all’orizzonte.

Cosa rappresenta per voi questa ripartenza, ovviamente con tutte le limitazioni del caso?


Poter tornare a lavorare è motivo di festeggiamento, anche se non è la situazione a cui siamo tutti abituati. È pur sempre uno spiraglio di speranza. Se ne è sentita la mancanza – a livello proprio umano, spirituale – da parte di tutti.

L’ultimo concerto dei Negrita a quando risaliva?


Era febbraio 2020, l’ultima data era Montecatini. Si è bloccato il tour fra una data e l’altra. Ripartiamo ripetendo la formula che si è interrotta, che girava nei teatri con un unplugged (per questo si chiama “La Teatrale”). Avendo dovuto recuperare alcune date, abbiamo deciso di inserirne di nuove.

Avete detto: “Chi credeva che un concerto senza pubblico fosse realizzabile ha compreso che i fan hanno lo stesso peso specifico delle band”. È un riferimento ai limiti dei concerti in streaming?

Sì, per quanto quello sia stato un tentativo apprezzabilissimo, un concerto è una sorta di rituale così come lo sono le messe in chiesa. Un concerto senza pubblico fa mancare l’interazione diretta, che è un elemento fondamentale di quel rituale.

Pensi che lo stop forzato a cui tutta la musica è stata sottoposta accresca la carica degli artisti sul palco in questa ripartenza?


È stato un periodo molto complesso emotivamente, sia per noi della band che per gli altri colleghi che ho sentito da quando è cominciata questa situazione. Potenzialmente questo periodo poteva essere sfruttato in modo produttivo nel momento in cui ci si potesse mettere a comporre musica. Ma quello che è avvenuto a me e a tanti altri è che non siamo riusciti a utilizzare questo tempo per scrivere. Quando si scrive, viene automatico parlare della propria contemporaneità, che sia sentimentale o di altro tipo. Le canzoni migliori vengono quando sei coinvolto un po’ come una sorta di strumento: le capisci solo dopo. L’ispirazione portava solamente a contemplare quella situazione, e allora lì veniva il blocco perché pensi che quando tutto questo sarà finito non vorremo mai più tornare ad ascoltare cose che ce lo ricordino. Non si può tornare su un trauma: bisogna elaboralo e lasciarselo alle spalle.

Negrita - tour 2021 - intervista Drigo

Il Covid ha mietuto molte vittime anche fra i locali di musica dal vivo. Come Negrita, voi che siete una band che viene anche da quel tipo di luoghi, come avete vissuto questo aspetto della pandemia?

Prima di tutto noi siamo cresciuti in un momento storico in cui i locali di musica dal vivo erano la linfa e la palestra degli artisti. Negli anni ’90, ancora prima di fare i primi album, avevamo un’attività intensissima nei club italiani. Poi tutto si è spostato verso i talent e i locali già hanno subìto questo processo. Allo stesso tempo ho notato un fermento incoraggiante. Per esempio la Fender ha avuto un incremento delle vendite che non si vedeva da tempo. E sui social vedo tanti profili che si occupano di chitarre, con moltissimi follower. Adesso tanti giovanissimi si stanno avvicinando allo strumento. Ho la sensazione che si tornerà alla vibrazione organica degli strumenti suonati e alla condivisione di certe cose, come per esempio i concerti nei club.

Ai tempi dell’uscita di Desert Yacht Club dicesti: “Dopo John Frusciante la chitarra elettrica non sta proponendo grandi cose”. La pensi ancora così o magari, alla luce di queste nuove dinamiche che dicevi adesso, c’è una luce di speranza?


Frusciante è senz’altro uno degli ultimi che sono riusciti a far propria la lezione della tradizione e a tradurla in un lessico musicale attuale e validissimo. Dopo di lui c’è stato un decennio di modalità diverse per fare un disco. La chitarra è un po’ scomparsa, così come è scomparsa la batteria e la performance umana del musicista in generale. Da allora le cose sono cambiate poco, ma nel frattempo mi sono appassionato molto per esempio a John Mayer. Anche nel suo caso, i suoi punti di riferimento sono evidentissimi. Ma allo stesso tempo è un grandissimo songwriter: i suoi pezzi sono densi, veri, ti toccano. Sa dire la sua alla grande. Un’altra artista che ascolto molto volentieri è Billie Eilish. Notevolissima: sia lei che suo fratello sono da seguire con attenzione.

Le date del La Teatrale Summer Tour 2021 dei Negrita

27 giugno – Salina (ME), Eolie Music Fest (Acoustic Trio Special Show)

12 luglio – Bologna, Nova Festival

16 luglio – Genova, Villa Serra


17 luglio – Brescia, Arena Campo Marte

18 luglio – Todi (PG), Piazza del Popolo

20 luglio – Collegno (TO), Flowers Festival

22 luglio – Milano, Castello Sforzesco – Estate Sforzesca


23 luglio – Villafranca (VR), Castello Scaligero

24 luglio – Pordenone, Pordenone Blues Festival

28 luglio – Roma, Villa Ada

29 luglio – Padova, Parco della Musica


31 luglio – Arezzo, Arezzo Music Fest, Anfiteatro Romano

4 agosto – Pineto (TE), Parco della Pace

6 agosto – Bellaria – Igea Marina (RN), Beky Bay

5 agosto – Ostuni (BR), Foro Boario


10 agosto – Follonica, Parco Centrale

11 agosto – Forte Dei Marmi (LU), Villa Bertelli

16 agosto – Zafferana Etnea (CT), Anfiteatro Falcone e Borsellino

22 agosto – Castagnole Delle Lanze (AT), Piazza S. Bartolomeo


Le prossime date saranno comunicate sui canali ufficiali della band. Il tour è organizzato da Vertigo e i biglietti sono in vendita sui circuiti ufficiali.

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