Rock

“Why Me? Why Not”: la carriera di Liam Gallagher in 5 canzoni

Esce il 20 settembre “Why Me? Why Not”, il secondo album di Liam Gallagher. Abbiamo ripercorso la sua carriera, dagli Oasis a oggi, attraverso 5 canzoni

Autore Benedetta Minoliti
  • Il19 Settembre 2019
“Why Me? Why Not”: la carriera di Liam Gallagher in 5 canzoni

Come sarebbe il mondo senza Liam Gallagher? Se lo è chiesto anche lui, nel docu-film As It Was, uscito nelle sale inglesi lo scorso 13 settembre. Le sorprese del working class hero di Manchester, però, non sono finite. Domani 20 settembre uscirà il suo secondo lavoro da solista, Why Me? Why Not. Il titolo del disco, anticipato da quattro singoli, era stato svelato da Liam in un tweet di risposta a un fan.

Dal 1991 a oggi, Liam Gallagher ne ha combinate davvero tante. Dagli Oasis, tra le stelle più brillanti nel firmamento del Brit Pop, con il quale ha pubblicato album, ormai divenuti di culto, come Definitely Maybe e (What’s the Story) Morning Glory?, e brani cantati in tutti gli angoli del globo, come Wonderwall e Don’t Look Back in Anger, allo scioglimento della band nel 2009, arrivando ai Beady Eye e alla sua recente carriera solista, Liam ha contribuito, da solo e insieme al fratello, a scrivere un pezzo di storia della musica britannica e mondiale.


Liam Gallagher: dagli Oasis a Why Me? Why Not

Nonostante il loro grande successo, i contrasti tra i due fratelli Gallagher portano, dieci anni fa, allo scioglimento di una delle band iconiche degli anni ’90.

Liam Gallagher non abbandona però il suo impermeabile verde militare e le sneakers, rigorosamente Adidas (con il quale ha avviato una collaborazione per l’uscita, pochi giorni prima dell’albulm, delle LG SPZL: il classico modello Spezial rivisitato da lui stesso), e continua a dedicarsi alla musica.


Se il fratello Noel abbandona la barca, il più piccolo dei Gallagher ingaggia un nuovo bassista e con i membri rimasti della band fonda i Beady Eye. Nonostante la formazione sia pressoché la stessa, il progetto ha vita breve. Con soli due album all’attivo, i Beady Eye si sciolgono definitivamente il 25 ottobre del 2014. Così, mentre Noel Gallagher e i suoi High Flying Birds conquistano i consensi di pubblico e critica, Liam chiude il secondo capitolo della sua carriera musicale.

Ma, come già detto, che mondo sarebbe senza Liam Gallagher? E così il cantante, dopo tre anni di silenzio, pubblica nell’ottobre 2017 il suo primo album solista, As You Were. Recensito in modo positivo dalla critica e accolto calorosamente dal pubblico, il primo lavoro in studio di Liam Gallagher è il proseguimento naturale della sua esperienza musicale con gli Oasis e i Beady Eye.

Tra la nostalgia e l’attesa per il suo nuovo album, ripercorriamo la sua carriera, dagli Oasis ad oggi.

Acquiesce – The Masterplan (Oasis)

Acquiesce probabilmente non è una delle canzoni più famose degli Oasis. Comparsa originariamente come b-side del singolo Some Might Say, nel 1995, i fan sul sito della band votarono affinché il brano venisse inserito nella raccolta b-side di The Masterplane. È un brano di rilievo, nella storia di Liam Gallagher, perché è il primo nel quale i fratelli Gallagher cantano insieme. Nonostante sia una canzone sull’amicizia, i due continuano a ripetere che non ha nulla a che vedere con loro. E noi non osiamo di certo contraddirli.


I’m Outta Time – Dig Out Your Soul (Oasis)

Se la maggior parte della canzoni degli Oasis sono state scritte da Noel, Liam è comunque riuscito a contribuire, non solo con la voce, alla realizzazione del settimo e ultimo album in studio della band. I’m Outta Time. Sono fuori tempo. Potrebbe essere una premonizione dello scioglimento del gruppo? Nessuno può saperlo. Il brano però rimane tra i più interessanti e coinvolgenti dell’ultimo lavoro degli Oasis.

The Roller – Different Gear, Still Speeding (Beady Eye)

Il 28 agosto del 2009, pochi minuti prima di salire sul palco del Rock en Seine di Parigi, Noel Gallagher lascia il backstage del festival. Così, a tre date dalla fine del tour di promozione di Dig Out Your Soul, finisce l’avventura degli Oasis. I restanti componenti del gruppo, sciolta la band, decidono di continuare a suonare insieme. The Roller è uno dei pezzi più interessanti del primo album dei Beady Eye, e nonostante i brani di Different Gear, Still Speeding siano reperibili solo su YouTube e sulla piattaforma di streaming Deezer, non è solo il primo singolo ufficiale dei nuovi “ex Oasis”, ma anche il brano più impattante della band. La canzone segna l’inizio di una nuova, seppur breve, avventura per Liam Gallagher, sempre nelle vesti di frontman e voce del gruppo.

For What It’s Worth – As You Were (Liam Gallagher)

«In mia difesa posso dire che le mie intenzioni erano buone». Con il terzo singolo estratto da As You Were, Liam Gallagher capisce di aver fatto incazzare, durante tutta la sua vita, un sacco di persone e chiede scusa. A modo suo. Il brano che, come ha dichiarato lo stesso Liam, è “il pezzo più Oasis dell’album”, è anche la sua carta d’identità. Ritroviamo, come in quasi tutte le altre tracce dell’album, le sonorità che hanno caratterizzato i lavori di Oasis e Beady Eye, in una chiave molto più personale.

One of Us – Why Me? Why Not. (Liam Gallagher)

One of Us è l’ultimo singolo estratto dal nuovo disco di Liam. Il brano riassume, in poco più di tre minuti, la storia del minore dei fratelli Gallagher, concentrandosi sul tempo trascorso con gli Oasis e suo fratrello Noel. Si parla ormai da anni di una reunion del gruppo, fortemente voluta da Liam e sempre smentita da Noel. Nel brano Liam tende una mano al fratello, chiedendogli di riunire la band, mettendo da parte i continui conflitti.


Di forte impatto anche il video del brano, in bianco e nero, nel quale il cantante cammina tra delle fotografie che ripercorrono tutta la sua vita, dove spesso compare anche Noel. One of Us ha sicuramente un’impronta, a livello prettamente musicale, meno potente degli altri brani che hanno anticipato Why Me? Why Not, ma a livello di testo e significato è quello più d’impatto. È il segno che «la forchetta in un mondo in cui si mangiano solo zuppe» (così Noel ha definito Liam in un’intervista), nutre ancora speranze in un ricongiungimento della band e, si spera, anche in quella con il fratello.

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