Interviste

Olivia Rodrigo racconta i retroscena delle canzoni di “Sour” in un’intervista radiofonica

La popstar di Drivers License ha pubblicato da poco l’album d’esordio ed è stato un vero successo. E nel corso di una conversazione con l’host Zach Sang ha rivelato dettagli sulla genesi di diversi brani del disco

Autore Billboard US
  • Il31 Maggio 2021
Olivia Rodrigo racconta i retroscena delle canzoni di “Sour” in un’intervista radiofonica

Olivia Rodrigo (fonte: ufficio stampa)

Olivia Rodrigo, il cui album di debutto Sour ha esordito alla prima posizione della Billboard 200 nella settimana più intensa del 2021 finora, ha raccontato la genesi di molte tracce del disco in una nuova intervista con Zach Sang. La loro conversazione – in cui la star di Drivers License ha chiacchierato volentieri sul suo processo di songwriting e sulle sue ispirazioni – è stata pubblicata su YouTube domenica 30 maggio.

«Sono una songwriter molto nel “qui e ora”», ha detto Rodrigo. «Scrivo canzoni quando mi trovo nel bel mezzo delle mie emozioni». I due hanno parlato di ballate struggenti come Enough for You e 1 Step Forward, 3 Steps Back, della sorprendente opening track Brutal e di molto altro ancora.


Ecco alcuni highlights della conversazione di quasi 22 minuti sulle canzoni di Sour.

Brutal è la traccia d’apertura, ma è stata aggiunta all’ultimo

«Ho scritto Brutal tipo due settimane prima della chiusura del disco, che è una cosa davvero da ultimo minuto», ammette Rodrigo. «Ed è una delle mie canzoni preferite del disco. Penso che suoni davvero unica e amo il suo processo di scrittura. Penso che rappresenti molto bene i miei anni adolescenziali. Volevo fortemente metterla come opening track. Tutti mi dicevano: “Olivia, ne sei proprio sicura? È una cosa un po’ strana”. Ma io rispondevo: “La adoro. Lo voglio fare”».


Dopodiché ha spiegato a Sang cosa sia esattamente quell’“ego crush” di cui si parla nel testo: «Un “ego crush” è semplicemente quanto ti senti davvero inadeguata, in inferiorità, e per questo provi rabbia… Quando senti di aver perso tutta la tua identità, che è senz’altro una cosa che io e i teenager in generale hanno provato durante la propria crescita».

Inoltre, ha detto, «è una canzone che parla di quando ti trovi in quello stato di autocommiserazione e ti dispiace per te stessa. Sono cose che potresti dire quando ti trovi in quella situazione».

«Buffo diventare famosi con canzoni che parlino di quanto pensi di non piacere a nessuno», nota Rodrigo. «È un po’ ironico e bizzarro».

Come Taylor Swift (e quegli uccellini) sono finiti su 1 Step Forward, 3 Steps Back

All’inizio di 1 Step Forward, 3 Steps Back si sente un cinguettio di uccelli: un’idea suggerita dal produttore di Sour, Daniel Nigro, che Olivia ha amato subito.


«Il mio produttore Dan ha messo un microfono fuori dalla finestra di casa sua e registrato gli uccelli al mattino. Così li ha messi nella canzone: la trovo una grande idea, aggiunge una bella atmosfera», ha detto Olivia Rodrigo riguardo alla traccia.

«Mi piace l’idea di base di 1 Step Forward, 3 Steps Back. Una volta ho ricevuto un messaggio da un tipo e ho pensato: “Oh, interessante. Non ho mai sentito qualcuno dire una cosa così”. Ho pensato che sarebbe stato un buon modo per descrivere questo rapporto un po’ tossico e manipolativo».

I fan di Taylor Swift riconosceranno immediatamente la parte di piano di New Year’s Day in questo pezzo. Rodrigo ha spiegato alcuni dettagli al riguardo: «Abbiamo campionato quel brano dell’album Reputation. Avevo trovato l’idea per 1 Step Forward e avevo scritto una strofa e un ritornello. Quando sono tornata a casa, al ritorno da una gita in macchina, ho deciso di cantarla sugli accordi di New Year’s Day. La trovo una bellissima progressione armonica. Per fortuna la cosa è stata approvata e adesso è sul disco».

Enough for You non parla di una relazione sentimentale

«Enough for You è una delle mie canzoni preferite sul disco», rivela Olivia Rodrigo. «L’ho scritta tutta da sola, cosa di cui sono orgogliosa. Ovviamente trasmette un senso di profonda insicurezza e vulnerabilità, ma mi piace anche il suo ottimismo», dice riferendosi al punto del brano in cui capisce che “un giorno sarà tutto per qualcun altro” (“someday I’ll be everything to somebody else”).


«Non penso che si debba per forza collegare a un rapporto sentimentale. Penso di sentirmi inadeguata in tanti tipi diversi di rapporto, dal lavoro alle amicizie», dice Rodrigo.

Perché Hope Ur OK era la traccia di chiusura ideale

«Hope Ur OK mi fa sentire triste in senso buono. È una canzone molto personale, che parla di persone a cui voglio molto bene. Mi colpisce al cuore», dice Olivia Rodrigo della dolce nota finale di Sour.

E continua: «Per me è piena di speranza. Sour è un album triste, arrabbiato, emotivo, e volevo concluderlo con una canzone del tipo: “Andrà tutto bene. Supereremo tutto questo. Abbiamo l’un l’altro”. Era importante per me chiudere questo disco un po’ cupo con una nota del genere».

Guarda l’intervista di Olivia Rodrigo al Zach Sang Show

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