Latin

Latin Grammys 2020: i migliori discorsi della serata

Da J Balvin a Residente, la notte di premiazioni dedicata al meglio della Latin Music è stata ricca di speech ispirati e significativi

Autore Billboard US
  • Il20 Novembre 2020
Latin Grammys 2020: i migliori discorsi della serata

Mike Coppola/Getty Images for The Latin Recording Academy

Dal dolce messaggio di Mike Bahía dopo aver accettato il miglior premio come best new artist al discorso di accettazione del best singer-songwriter album di Kany García, ecco i discorsi più memorabili della cerimonia del 21º Latin Grammys.

Kany García, best singer-songwriter album

«Che bellezza. Dal profondo del cuore, grazie a Sony Music e Afo Verde che mi hanno sempre permesso di fare musica che nasce dal mio cuore. Grazie al mio amore, Portorico. Un grande abbraccio a tutti voi. E grazie a tutti questi cantautori che non solo fanno musica per intrattenere, ma anche musica con uno scopo. E dobbiamo continuare a scrivere canzoni come quelle perché ci sono un sacco di cose che accadono a Porto Rico. Sto mandando un abbraccio a quelle 41 vittime di violenza di genere e continuiamo a spingere il nostro governo a dichiarare questo stato di emergenza».


Mike Bahía, best new artist

«Non so nemmeno cosa dire. Sono così eccitato. Lasciatemi organizzare i miei pensieri perché ho qualcosa di molto importante da dire. Devo ringraziare la musica per aver raggiunto le mie orecchie un giorno al college, facendomi innamorare e impazzire. Grazie al mio manager e amico, mi ha accompagnato in questo processo. Grazie alla mia etichetta. Ma in particolare grazie ad una donna che è venuta a cambiare la mia vita e il modo di vedere la vita. È la mia partner. Greeicy, ti amo, e la cosa più intelligente che ho fatto nella mia vita è impazzire per una donna e spero che tutti trovino la loro. So che riceveremo più di un Grammy, ma tante altre belle mattine insieme. Grazie, principessa. E grazie alla Academy dei Latin Grammys».

Residente, song of the year

«L’arte non è stata creata per fare storia o battere record. Queste non sono le Olimpiadi. I numeri, quanti follower hai su Instagram, le hit su Youtube non definiscono l’arte. L’arte è creata per sentirci liberi, dovrebbe riflettere chi siamo e aiutarci a dire quello che proviamo senza paura. Come artisti, dovremmo sentirci a disagio in modo da poter innovare e creare ogni giorno. Stasera, vedo un sacco di talento, ma anche un sacco di paura. Paura di non essere aggiunti a una playlist su Spotify, paura di non essere riprodotti alla radio, paura di non vendere. Questa è la differenza tra essere un artista e un uomo d’affari. Siamo artisti e la nostra priorità è quella di fare arte. Questa canzone l’ho fatta senza paura, senza paura di essere vulnerabile davanti a te. Lo dedico a tutti i miei amici a Trujillo Alto, Porto Rico, dove sono cresciuto».


J Balvin, best urban music album

«Bene, prima di tutto questo è per la Colombia e San Andres, Providencia, tutti i luoghi che soffrono a causa dell’uragano. Buenas vibras per loro. Voglio ringraziare Sky per esser stato il mio braccio destro in questo album. Questo è esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento, i colori. Quindi grazie a tutti e grazie ai miei colleghi».

Carlos Vives, best tropical song

«È bello poter condividere questo premio con Rubén. Congratulazioni a tutti i vincitori. Grazie a tutta la mia squadra, a tutti i miei produttori e a Rubén, grazie per essere entrati in questo mondo di Cumbiana. Grazie per aver condiviso ciò che ci unisce e unisce i nostri Paesi. È il messaggio più importante, riconoscerci come una cosa sola».

Share: