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“Noi Due” è il nuovo album di Gigi D’Alessio

Esce oggi “Noi Due”, il nuovo album di inediti di Gigi D’Alessio. Ricco di featuring e duetti, esprime tutta la sua voglia di sperimentare

Autore Benedetta Minoliti
  • Il18 Ottobre 2019
“Noi Due” è il nuovo album di Gigi D’Alessio

Esce oggi, venerdì 18 ottobre Noi Due, il nuovo album di Gigi D’Alessio. L’artista, in questo nuovo capitolo della sua carriera musicale, si sente libero di misurarsi con linguaggi e stili diversi. Nonostante si muova tra vari generi, non perde mai la sua identità artistica.

Quello che colpisce di questo nuovo lavoro del cantante sono i featuring che sottolineano ulteriormente la voglia di Gigi D’Alessio di sperimentare e liberare la sua versatilità.
La tracklist si apre con Domani Vedrai, singolo che ha anticipato l’uscita del disco. Un brano che mescola neomelodico ed elettronica, dando una nuova veste, giovanile e più fresca, alla musica del cantante napoletano.


Le sonorità, così distanti da quelle con cui D’Alessio si è fatto conoscere, si inseriscono però perfettamente in questo nuovo capitolo creativo dell’artista.

I featuring e i duetti del disco

Gigi D’Alessio torna subito a farci ricordare i suoi grandi classici, con la romantica e sensuale Non Solo Parole, con Giusy Ferreri. Un brano sognante che ben si lega alla tradizione del cantante.
L’artista riesce a far cantare in napoletano proprio tutti: in L’Ammore a cimentarsi con il dialetto è Fiorella Mannoia. I due danno grande intensità a un brano che parla della forza dell’amore, che “primme te mette a luna miez’e mmane e poi te le va a luce dint’o core”.


In La Milano da Bere, il cantante si cimenta in campi che potremmo definire inesplorati, con una canzone ricca di immagini sul capoluogo meneghino. Dagli “ape” il sabato sera ai “navigli che sembrano Saint-Tropez”, Gigi D’Alessio riassume, in chiave ironica, diversi luoghi comuni sulla città. A rendere questo brano, tra trap e ritmi latini, ancora più accativante e coinvolgente c’è Emis Killa.

Se i featuring non fossero abbastanza di spessore, D’Alessio chiama a rapporto Luchè, uno dei rapper più popolari e influenti della scena rap italiana. I due, in Come Me, dipingono atmosfere malinconiche e struggenti. Dopo aver toccato la trap e l’elettronica, Gigi D’Alessio sceglie un sound reggae giamaicano per Quanto Amore Si Dà, la sua collaborazione con un altro rapper, Guè Pequeno. Tra spagnolo e napoletano, i due raccontano di un amore carnale molto coinvolgente.

Vent’anni di Non Dirgli Mai

A chiudere la tracklist di Noi Due c’è un’inedita interpretazione di Non Dirgli Mai (20 Anni Dopo), uno dei brani più famosi di Gigi D’Alessio, realizzato insieme alla London Symphony Orchestra per celebrare i vent’anni del brano.

Gigi D’Alessio firma un disco d’inediti che lo mostrano al suo pubblico in una veste più contemporanea.


Un artista legato alla tradizione, ma aperto alle nuove sonorità e consapevole di poter utilizzare i generi più forti in questo momento per arrivare a un pubblico sempre più ampio.



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