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“Cuori Stupidi” di Michele Merlo e la preghiera quotidiana “credici sempre”

Michele Merlo, attraverso le nove tracce di “Cuori Stupidi”, si presenta al pubblico mostrando a tutti la sua vera identità, più matura, e le sue fragilità

Autore Benedetta Minoliti
  • Il1 Marzo 2020
“Cuori Stupidi” di Michele Merlo e la preghiera quotidiana “credici sempre”

Affiancare le parole cuore e stupido potrebbe essere azzardato, ma non per Michele Merlo. Il cantante ha pubblicato un mese fa il suo album di debutto, Cuori Stupidi, su etichetta Polydor/Universal.

Se conoscete un po’ Michele, vi sembrerà strano leggere “album di debutto”. Il cantante, infatti, ha già pubblicato un altro album sotto il nome di Cinemaboy. Questo, però, è un progetto nel quale l’artista è totalmente se stesso, più maturo e consapevole.


«Con Mike Bird e Cinemaboy ho affrontato un momento molto giovane, anche a livello di mentalità. In un certo senso volevo quasi nascondermi, perché volevo che il primo vero disco uscisse con il mio nome, ma al momento giusto. Quindi ho preferito fare altre cose e lasciarmi il tempo per maturare e scrivere canzoni che rendessero giustizia a questa identità» ci racconta durante la nostra intervista.

Il filo conduttore di questo nuovo album è l’amore. A partire dal titolo, il sentimento pervade tutto il disco. Ma non solo. Michele affronta anche altre tematiche, come la fragilità e l’instabilità mentale. «Il fatto che io mi sia esposto su tematiche come le crisi di panico, la depressione e l’ansia ha fatto sì che tantissime persone mi scrivessero per dirmi che si ritrovavano nella mia musica e per raccontarmi come si sentivano».


Michele mette sul piatto le sue esperienze personali e la sua quotidianità, senza fronzoli o filtri. Si racconta, in modo diretto e sincero. Parla a se stesso, ripetendosi in continuazione “credici sempre”. Se lo ripete così tante volte da decidere di intitolare così una traccia del disco. Una preghiera quotidiana che l’artista fa per darsi forza e andare avanti nonostante le difficoltà.

Oltre a Credici Sempre, Michele è molto legato anche al singolo Aquiloni. «Sono i due brani dove ho veramente dato tutto quello che avevo dentro per scriverli, Aquiloni più di tutti. Ci ho nuotato dentro, ci ho sofferto e poi l’ho dato a chi lo sta ascoltando adesso».



Oltre a crederci, Michele Merlo continua a ripetersi: Andrà Tutto Bene. Di questi tempi sembra che sempre più artisti cerchino di ricordarselo e di ricordarlo agli altri. Infatti, anche negli album di Levante e Brunori Sas ritroviamo brani intitolati così. «Penso che sia normale dirselo ogni giorno. Bisogna darsi speranza, perché altrimenti è dura. Il messaggio del domani che sarà migliore di ieri è obbligatorio, anche perché se non vuoi trasmettere questo con la musica che cosa trasmetti?».

Il cantautore non ha solo un ottimo rapporto con la musica, ma anche con il cinema. Non ha caso la copertina di Cuori Stupidi è ispirata ad un film: «Mi sono ispirato a L’Uomo Fedele, un film del 2018 diretto da Louis Garrel. Il cinema è una mia grande passione e sto cercando di fare anche l’attore. Mi sono affacciato alla realtà di provini e casting. Mi piace vivere con questo “sentore cinematografico” che c’è un po’ in tutto».


Michele Merlo proporrà i brani di Cuori Stupidi durante due live, dove si esibirà per la prima volta come headliner. L’artista sarà sul palco del Monk di Roma domenica 22 marzo e su quello di Santeria Toscana 31 domenica 29 marzo (già sold out). «Sono due posti perfetti dove potrò godere della calca. Quell’aspetto un po’ british delle persone che vanno al pub a sentire musica, mi piace molto».

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