Musica

Le canzoni dell’estate dei Fast Animals and Slow Kids

Dai Japandroids agli LCD Soundsystem, l’estate in musica della band perugina è sicuramente all’insegna della nostalgia

Autore Billboard IT
  • Il14 Agosto 2021
Le canzoni dell’estate dei Fast Animals and Slow Kids

Fast Animals and Slow Kids, foto Stefano Masselli

I Fast Animals and Slow Kids, impegnati nel loro tour acustico Dammi più tempo, con diverse date già sold out, sono pronti a pubblicare il loro nuovo album, E già domani, il prossimo 17 settembre.

Noi siamo andati a sentirli live al Circolo Magnolia nei giorni scorsi (potete leggere il nostro report qui). E, nell’attesa di ascoltare il loro nuovo progetto, i quattro componenti dei Fast Animals and Slow Kids ci hanno raccontato, in esclusiva, i loro brani dell’estate.


Fast Animals and Slow Kids, un’estate decisamente nostalgica

The House That Heaven Built – Japandroids (Alessandro)

Questo brano uscì prima dell’estate 2012 in realtà, ma io e i FASK lo ascoltammo tantissimo durante il tour estivo di Cavalli. Lo associo ai viaggi in furgone ed è uno di quei pezzi che ha influenzato il nostro percorso da lì in poi. Un brano corale, un po’ springsteeniano nel suo essere punk.

Oh Baby – LCD Soundsystem (Aimone)

Questo brano lo sto riascoltando a ruota adesso in realtà, quando mi faccio i miei giretti in Vespa, vado sui monticelli o guardo i tramonti. L’estate uno se la immagina al mare, con un drink in mano, ma io la musica non l’ascolto mai in questi contesti. Questa non è sicuramente una canzone estiva, ma mi ricorda questo momento distensivo che faccio mio d’estate, un periodo in cui posso prendermi degli spazi personali perché non c’è il “tran tran” del lavoro e sono più rilassato.


The Boys of Summer – The Ataris (Alessio)

Al di là del chiaro riferimento all’estate nel titolo, questo momento dell’anno mi ricorda subito la spensieratezza e questa canzone la associo alla mia adolescenza, quando la cantavo e la suonavo, tra l’altro con Alessandro.

Fox – Millencolin (Jacopo)

Quel periodo tra la primavera e l’estate mi ricorda quando ero ragazzino e iniziavo a girare con il motorino, anche per andare ai concerti punk hardcore e mi viene subito in mente questa canzone, apprezzata anche dagli altri membri dei Fast Animals and Slow Kids.

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