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M¥SS KETA: tra vodka e sushi, il mix di un sensuale mistero

Fasciata da un abito rosso, M¥SS KETA cavalca una gigantesca mortadella nell’artwork di “Paprika”, titolo del suo ultimo album. Con un’agenda fitta di impegni composta da shooting fotografici, red carpet e live show, solo i più fortunati avranno il privilegio di vederla protagonista sui palchi più infuocati di questa estate bollente. Le abbiamo fatto qualche domanda al Core Festival di Treviso

Autore La Casa Del Rap
  • Il17 Giugno 2019
M¥SS KETA: tra vodka e sushi, il mix di un sensuale mistero

Dario Pigato

La sua maschera è ormai una cifra stilistica, oltre che una scelta concettuale. Questo suo essere senza volto ha acuito la curiosità di fan e paparazzi. Fasciata da un abito rosso, M¥SS KETA cavalca una gigantesca mortadella nell’artwork di Paprika, titolo del suo ultimo album. Con un’agenda fitta di impegni composta da shooting fotografici, red carpet e live show, solo i più fortunati avranno il privilegio di vederla protagonista sui palchi più infuocati di questa estate bollente. Avvolta da un sound “pazzesko” e da una poetica sofisticata, capace di farle impugnare la propria sessualità come un’arma, le abbiamo fatto qualche domanda al Core Festival di Treviso.

Un cuore rosso, che batte al centro del Core Festival di Treviso. Stile essenziale, emozionale e pulsante. Quali vibrazioni ti aspetti?


Atmosfera magica. Dopo l’esibizione al MI AMI Festival di Milano, questo è il primo vero e proprio Festival di questa mia estate, mi aspetto una situazione alla Woodstock! Questa è l’energia che ricerco in queste situazioni.

Paprika si caratterizza per un’ironia tagliente che rende libero il tuo messaggio. Quali sono gli ingredienti che danno sapore alla tua musica?


Sicuramente non può mancare la vodka! Questo distillato di patate è tra le bevande alcoliche che più amo, poi adoro la tradizione russa. Tra gli altri ingredienti, e ne utilizzo tanti nella mia cucina, direi che il tocco orientale del sushi è indispensabile.

Non solo per i tuoi flirt, recentemente sei stata paparazzata anche senza maschera. Hai un messaggio per tutti i tuoi Ketamini?

Posso solo dire che sono molto impegnata e non mi preoccupo del gossip di bassa lega. I miei Ketamini lo sanno e io sento il loro calore ad ogni live. Questa è la cosa importante.



Quali sono i tuoi prossimi obiettivi discografici? Nel 2020 ti farai tentare dal Coachella o preferiresti Sanremo?


Per il 2020 Coachella per forza, sì! L’album è uscito a marzo, ora è il mese di giugno e per tutta l’estate sarò impegnata con il tour. Nonostante tutto, sto già pensando, sto già ricercando nuove sonorità da proporre anche il prossimo anno.

Se fossi costretta a scegliere: sesso, droga o rock’n’roll, e perchè?

Scelgo assolutamente il sesso, senza nemmeno pensarci troppo! Ti spiego il perché… Sono una persona molto fisica e per me le esperienze sensoriali derivanti dal contatto sono imprescindibili per poter vivere una vita piena. Non disdegno nemmeno le altre due, la musica è importante e della droga si può fare a meno, però sesso tutta la vita.

Articolo di Carlo Piantoni


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