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Terza edizione di IMAGinACTION: come raccontarsi attraverso i videoclip

Si è conclusa domenica 13 ottobre la terza edizione di IMAGinACTION, il festival internazionale del videoclip. Sul palco tantissimi artisti italiani e il produttore e musicista Trevor Horn

Autore Benedetta Minoliti
  • Il14 Ottobre 2019
Terza edizione di IMAGinACTION: come raccontarsi attraverso i videoclip

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Con la serata di ieri, domenica 13 ottobre, si è conclusa la terza edizione di IMAGinACTION, il festival internazionale del videoclip. Quest’anno, a ospitare la manifestazione, il Teatro Alighieri di Ravenna. Sul palco si sono alternati alcuni tra i più importanti artisti della scena musicale italiana: da Roby Facchinetti ad Alessandra Amoroso. Ma anche Nek ed Elisa. E non solo.

Inoltre, come ogni anno, il festival ha ospitato un importante ospite internazionale. Quest’anno a raccontarsi sul palco è stato Trevor Horn, tra i più grandi produttori e musicisti al mondo.


La prima serata del festival

Nella prima serata, quella di venerdì 11 ottobre, il primo ospite a salire sul palco è stato Roby Facchinetti. Il cantante, partendo dal video di uno dei più grandi successi dei Pooh, Chi Fermerà la Musica, ha ripercorso la storia del gruppo, per poi esibirsi nel teatro gremito di persone.
All’esibizione di Facchinetti è seguito un momento dedicato a Lucio Dalla. Marcello Balestra, discografico e collaboratore di Dalla per trent’anni, ha presentato in anteprima il videoclip di un brano inedito dell’artista, Almeno Pensami, che il pubblico ha applaudito con emozione.

Antonello Venditti, secondo ospite della prima serata, ha portato sul palco il suo ricordo di Lucio Dalla: «È emozionante pensare che Lucio sia più presente oggi di quando era vivo. Per me non è mai morto». L’artista ha poi ripercorso la sua carriera attraverso alcuni videoclip. Tra questi, ha maggiormente ricordato quello di Alta Marea, nel quale ha recitato una giovanissima Angelina Jolie.


Un’altra ospite della serata è stata Alessandra Amoroso. Anche lei, insieme al nostro host Stefano Fisico, ha ripercorso i suoi dieci anni di carriera attraverso i suoi videoclip più celebri. Da Estranei a Partire da Ieri a Trova un Modo, la cantante ha mostrato anche il primo video in cui ha ballato, Vivere a Colori.

Piero Pelù ha poi chiuso la prima serata di IMAGinACTION. L’artista è salito sul palco non solo per ripercorrere, insieme al giornalista Paolo Giordano, la sua carriera, ma anche per presentare il trailer del videoclip del suo ultimo singolo, Picnic all’InfernoUn progetto molto particolare, nel quale compare anche la voce della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Pelù ha infatti campionato il discorso della 16enne pronunciato a Katowice nel 2018, per inserirlo nel suo brano.

La seconda serata del festival

Durante la seconda serata, sabato 12 ottobre, un pubblico numerosissimo ha accolto gli interventi di Nek, Elisa e Francesco Guccini.

Ad aprire la serata proprio Elisa, che dopo aver cantato Tua Per Sempre e Se Piovesse il Tuo Nome, ha ricordato i momenti significativi della sua carriera, attraverso le immagini dei suoi video. Ma non solo…


Prosegue, per il terzo anno di fila, il ciclo dei “Capolavori Immaginati”, videoclip realizzati da Il Movimento Collettivo per grandi classici della musica italiana. Il brano scelto quest’anno è stato L’Avvelenata di Francesco Guccini e il videoclip è stato proiettato in anteprima durante questa seconda serata di IMAGinACTION.

A seguito della proiezione Francesco Guccini, accompagnato dal giornalista Paolo Giordano, ha ricordato la sua passione per la scrittura e ha ripercorso la sua vita nel mondo della musica.

A concludere la seconda serata del festival è stato Nek che, insieme a Stefano Fisico, si è raccontato attraverso i suoi più celebri videoclip, da Fatti Avanti Amore all’ultimo singolo uscito, Cosa Ci Ha Fatto l’Amore. Il cantante ha poi salutato il pubblico esibendosi sulle note di Se Io Non Avessi Te e Laura Non C’è, in versione italiana e spagnola.

La terza serata del festival

La terza serata di IMAGinACTION non è stata solo quella conclusiva dell’evento, ma anche il momento delle premiazioni. Durante la manifestazione, infatti, sono saliti sul palco il vincitore del Young Imaginaction Award, il premio dedicato ai giovani videomaker tra i 14 e 35 anni, e il vincitore del Premio Miglior Videoclip Italiano 2018-2019. Inoltre, questa è stata anche la serata dell’artista internazionale. A salire sul palco del festival il produttore e musicista di fama mondiale Trevor Horn, autore con il duo The Buggles di Video Killed the Radio Star, il primo video trasmesso da MTV ormai quarant’anni fa.


Ad aprire questa terza e ultima serata di IMAGinACTION è stato Federico Zampaglione dei Tiromancino che, come tutti gli altri artisti prima di lui, si è raccontato attraverso i videoclip più significativi della sua vita in musica. Il cantante ha anche eseguito, a cappella, Roma Nuda, una delle canzoni più conosciute di Franco Califano.

È arrivato così il momento dell’artista internazionale. Trevor Horn, intervistato dal giornalista Stefano Mannucci, ha ripercorso attraverso i videoclip alcuni momenti importanti della sua carriera. Da Video Killed the Radio Star a Relax dei Frankie Goes to Hollywood, non è mancato un intervento telefonico di Renato Zero. Infatti, Horn ha prodotto Zero il Folle, l’ultimo disco del cantante italiano.

Concluso il talk con Trevor Horn, è arrivato il momento più atteso della serata: la premiazione. Il premio Young Imaginaction Award è stato vinto da Pietro Marvulli per il video del singolo Di Là di Pepe.
Più complesso scegliere il vincitore del premio per il miglior videoclip italiano. Questo perché i lavori selezionati erano 50, provenienti dai più disparati generi musicali. La giuria, composta dai produttori del festival, giornalisti e discografici, ha decretato il vincitore. A ritirare il premio Miglior Videoclip Italiano 2018-2019 è stato Fabio Rovazzi, con il video del singolo Faccio Quello Che Voglio. Rovazzi, a sorpresa, è salito sul palco di IMAGinACTION e anche lui ha parlato al pubblico dei suoi successi come cantante e come videomaker.

A chiudere l’ultima serata del festival sono state le giovani ballerine della Ravenna Talent Dance che hanno ballato su un medley di alcuni tra i più celebri brani di Renato Zero. Proprio con lui si è davvero concluso il festival: con la proiezione in anteprima nazionale del video del suo nuovo singolo, La Vetrina.


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