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L’esperienza al Kappa FuturFestival 2018: ecco com’è andata a Parco Dora

Quando una città italiana riesce a riunire più persone, da ogni paese e cultura, sotto lo stesso tetto: quello della musica elettronica

Autore Michele Magio
  • Il11 Luglio 2018
L’esperienza al Kappa FuturFestival 2018: ecco com’è andata a Parco Dora

Due giorni all’insegna della musica techno, due giorni dove più di 50.000 persone sono riunite in un’unica area di Torino nel Parco Dora. Il Kappa FuturFestival 2018 è una di quelle esperienza da fare almeno una volta nella vita. L’area riservata al festival comprende 4 aree palchi (Jäger, Dora, Burn e Futur), due ingressi al pubblico e un ingresso dedicato ai braccialetti VIP.

La location, come detto in precedenza, è all’interno del nuovo Parco Dora: un’area di 450mila metri quadrati di verde che offre ai cittadini di Torino ampie aree per il relax, lo sport e il divertimento. Ed è proprio nell’angolo del parco, dove possiamo ancora ritrovare il ricordo passato delle fabbriche industriali con strutture preesistenti come vasche, pilastri d’acciaio e ciminiere. Location perfetta per dedicare due giorni al mondo della musica techno/elettronica.



Solomun - Kappa FutureFestival 2018
Solomun – Kappa FuturFestival 2018

Il 7 e l’8 luglio scorsi sono stati due giorni che hanno visto esibire alcuni tra i Top DJ internazionali come Apparat, Fatboy Slim, Derrick May, Eric Prydz, Amelie Lens, Solomun, Jamie Jones, Jackmaster, Joseph Capriati, Peggy Gou, Seth Troxler, The Martinez Brothers e tanti altri. I quattro stage sempre pieni di persone che, combattendo il grande caldo, non si perdevano i DJ Set degli artisti. Aree relax e di rinfresco utilizzate per piccoli momenti di riposo tra un set e l’altro per poi correre al palco del DJ preferito.

Gestire con successo un evento che è sicuramente tra i più importanti in Italia per il mondo della musica elettronica è un impresa, che nel caso del Kappa FuturFestival è sicuramente riuscita. Giovani da mezza europa hanno potuto godere di una lineup infinita in tutta sicurezza. Controlli capillari, organizzazione ottimamente strutturata tutto con l’obiettivo di permettere ad un mare di gente di godersi lo show in tranquillità.



Palco Jäger - Kappa FutureFestival 2018
Palco Jäger – Kappa FuturFestival 2018

Apparat - Kappa FutureFestival 2018
Apparat – Kappa FuturFestival 2018

L’esperienza del Kappa FuturFestival

La nostra avventura al Kappa FuturFestival 2018 è stata speciale anche per due nostri lettori. Abbiamo dato la possibilità a due ragazzi, Gabriele e Ramona, di essere i nostri reporter per due giorni durante il festival. Hanno avuto la possibilità di girare tra gli stage, accedere al backstage e conoscere gli artisti vivendo appieno l’esperienza. Per noi è stato un modo per scambiare quattro chiacchiere con diversi artisti che si alternavano sugli stage e che ci hanno parlato del feeling con il pubblico e delle tecniche che utilizzano durante le loro performances.

Abbiamo anche parlato con Pioneer, leader indiscusso degli stage dal punto di vista della strumentazione, che ci ha parlato degli strumenti sempre più raffinati che sono a disposizione dei Dj per lavorare con il suono.

Al festival, Gabriele e Ramona, erano solo due delle migliaia di persone presenti appassionati come loro dei festival; dai ragazzi più giovani fino agli adulti, arrivati da ogni parte del mondo per seguire il Kappa FuturFestival. Anche per l’edizione 2018 il Kappa è riuscito a trasformare la parte post industriale del Parco di Dora in un’area di venerazione della musica techno/elettronica.

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