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Cosa ci aspettiamo dal tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci

Si avvicina la prima data del nuovo tour negli stadi di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Cosa ci piacerebbe vedere nei loro show?

Autore Giovanni Ferrari
  • Il8 Maggio 2019
Cosa ci aspettiamo dal tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci

Cosimo Buccolieri

Provate ad andare sui social network di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Troverete un gran movimento da parte dei fan che sono super eccitati per questa nuova avventura dei due artisti. Il prossimo 26 giugno, infatti, inizia da Bari il loro primo tour insieme negli stadi (qui tutti gli appuntamenti e le informazioni). E noi – alla domanda della cantante di Solarolo «Avete richieste speciali? Cosa non può mancare in tour con @biagioantonacci negli stadi?» – non ci siamo tirati indietro. Ecco cosa ci aspettiamo da questa attesissima tournée.

Il trionfo delle canzoni

L’elenco delle esperienze di Laura Pausini e Biagio Antonacci è infinito. La prima, con la sua carriera nel nostro Paese e in tutto il mondo, ha collezionato collaborazioni prestigiose, esperienze televisive di primo piano, certificazioni e riconoscimenti in ogni dove. Ma pure Antonacci, già dalle sue prime hit, è riuscito a crearsi una carriera piena di successi e di conferme importanti. Insomma: entrambi avranno sicuramente in mente mille modalità per creare uno show che coinvolga i due pubblici (che, a dir la verità, si sono già uniti in uno solo). Ma forse il punto cruciale delle loro carriere sono proprio le canzoni, strumento con il quale entrambi (ognuno a modo proprio) si sono raccontati con sincerità ai propri fan in questi anni.


È per questo motivo che, in occasione di una tournée così speciale come questa, ci auguriamo che siano proprio le loro canzoni a trionfare. A partire dai loro successi intramontabili (potranno mai mancare La Solitudine o Liberatemi?) ma anche qualche chicca. Sul fronte-Pausini si potrebbe riproporre dal vivo un brano come Bellissimo Così. Ma anche La Geografia del Mio Cammino, o Troppo Tempo. Se parliamo di Antonacci, invece, sarebbe bello sentire un capolavoro come Noi Non Ci Facciamo Compagnia. Ma anche Mio Padre è un Re. Ah, immaginiamo che le scalette siano già chiuse. Ma speriamo che ci sia qualche sorpresa per noi.

Un omaggio alle nostre terre

Laura Pausini lo aveva già fatto nel suo tour di supporto a Primavera in Anticipo. E visto che sia lei sia Antonacci sentono in modo forte (fortissimo) il legame con la propria terra, sarebbe super sfruttare questa cosa e regalare al pubblico negli stadi una canzone della propria tradizione. Immaginate quanto sarebbe bello sentire la versione Laura e Biagio di O Mia Bela Madunina a San Siro, o di Roma Nun Fa La Stupida Stasera all’Olimpico.


Baila!

Le coreografie della tournée sono di Luca Tommasini e, diciamocelo, questa è una garanzia. Laura Pausini ha già annunciato – durante l’ultimo giro di promo nelle radio – che ballerà in alcuni momenti nei quali canterà Biagio. Questa cosa ci fa ben sperare in una serata di emozioni ma anche di divertimento. Uno stadio non è un palazzetto e c’è bisogno di tanto ritmo. Sopra e sotto al palco. Siamo sicuri che usciremo dagli stadi con il giusto livello di sudore (magari non prendete tutti la metropolitana a fine live…).

Andiamo sul sicuro, ma non troppo

Se c’è una cosa che possiamo dire con serenità è che Laura e Biagio non si sono mai accontentati ma, anzi, si sono sempre messi in gioco. Questa cosa ci tranquillizza, perché ci fa essere pronti per qualsiasi cosa. Nel precedente tour, Laura Pausini aveva suonato per la prima volta live il pianoforte. Sarebbe bello vedere lei e Antonacci alle prese con un nuovo strumento. Ci soddisferanno su questo punto?

Frasi iconiche giuste per il nostro prossimo tatuaggio

Siamo sinceri: questo punto è focalizzato soprattutto su Laura Pausini. Chi l’ha seguita in questi anni sa benissimo che non manca un suo concerto senza almeno una frase topic. Di quelle che ti rimangono in testa al punto che, mentre sei in coda verso l’uscita del live, stai già scrivendo al tuo tatuatore per prenotare un appuntamento. Le frasi iconiche sono un must per i concerti della Pausini. Non capite a cosa mi sto riferendo? Guardatevi qualche video del suo primo live a San Siro nel 2007 (è stata la prima donna a esibirsi al Meazza di Milano). Un esempio di questo è Fai Quello Che Sei, diventata poi uno slogan in una canzone, ma proiettata per la prima volta proprio in occasione dello storico concerto nel tempio milanese.

Un’attenzione all’attualità

Un ultimo punto è dedicato alla responsabilità dei cantanti nella società di oggi. Per forza di cose, chi si trova su palcoscenici enormi come quelli sui quali saliranno Pausini & Antonacci ha la possibilità di lanciare messaggi importanti. Ecco, speriamo che i due artisti non si tirino indietro e, anzi, che usino il proprio palco per dire la loro su ciò che accade nel mondo. Non ci aspettiamo nessun endorsement a nessun partito; sia chiaro. Ma una propria presa di posizione che può aiutare chi è lì ad ascoltare. E che può arrivare a farsi sentire forte.


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