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Giovani promesse del jazz, è arrivato il Conad Jazz Contest

Sono aperte le iscrizioni per il Conad Jazz Contest 2019, l’iniziativa – realizzata da Conad insieme a Umbria Jazz – che vuole tutelare i giovani talenti

Autore Giovanni Ferrari
  • Il17 Aprile 2019
Giovani promesse del jazz, è arrivato il Conad Jazz Contest

Alex Hitckock Quintet

Torna l’appuntamento del Conad Jazz Contest, per scoprire i nuovi nomi della musica jazz. Giunta ormai alla sua ottava edizione, questa iniziativa – realizzata da Conad in collaborazione con Umbria Jazz – dà la possibilità ad artisti italiani (o comunque residenti in Italia) tra i 18 e i 28 anni di esibirsi all’Umbria Jazz. In questi sette anni sono state ben sessanta le band che – tramite questo contest – hanno potuto presentare il proprio progetto al grande pubblico della kermesse.

Quest’anno ci sono novità interessanti. Infatti, tutti i dieci finalisti potranno esibirsi sul palco di Umbria Jazz (in programma dal 12 al 21 luglio a Perugia), mentre il vincitore potrà anche salire sul palco de Il Jazz Italiano per L’Aquila e partecipare alla tappa di Matera de Il Grande Viaggio Insieme Conad oltre a vincere un premio in denaro di 5000 €. La band più votata dal pubblico, invece, si aggiudicherà un buono di 500 €, valido per la registrazione del proprio disco in uno studio professionale. È infine prevista anche una borsa di studio per la Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinics 20.


I vincitori saranno decretati da una giuria tecnica (composta da giornalisti, musicisti e addetti ai lavori), una giuria popolare (la community online) e una giuria artistica (presieduta da Paolo Fresu).

Le iscrizioni sono già aperte (chiuderanno il 15 maggio), mentre le votazioni online saranno disponibili dal 16 maggio al 12 giugno. A questo link tutte le informazioni per l’iscrizione al contest.


La nostra intervista all’Alex Hitchcock Quintet, vincitori del Conad Jazz Contest 2018

Ma non è tutto: per poter comprendere a fondo cosa può significare esibirsi su un palcoscenico così importante, abbiamo intervistato i componenti dell’Alex Hitchcock Quintet, vincitori dell’edizione 2018.

Innanzitutto parliamo di voi. Quando avete iniziato a suonare insieme? E cosa vi ha spinto ad iscrivervi a questo contest?

Abbiamo iniziato a suonare insieme mentre studiavamo alla Royal Academy of Music di Londra, circa tre anni fa. Abbiamo trovato online il contest e abbiamo deciso di partecipare: c’erano molte grandi band che si erano già iscritte e quindi abbiamo deciso di farlo anche noi!

Avete trionfato all’ultima edizione del Conad Jazz Contest. Che esperienza è stata? E cosa è successo dopo la vittoria? 

È stato bello e lusinghiero vincere. C’erano molte realtà altrettanto meritevoli ed è stato bello conoscere alcune delle altre band in modo più approfondito online. Generalmente non tendiamo a pensare alla musica come a una competizione, ma è stata obiettivamente una fantastica opportunità per i dieci finalisti.

Siamo stati benissimo sia a Umbria Jazz sia a Umbria Jazz Winter, a Orvieto! La piazza in cui abbiamo suonato a Perugia è stata senza dubbio uno dei posti più belli nei quali ci siamo mai esibiti. E poi il pubblico di Palazzo del Popolo di Orvieto è stato davvero caloroso e attento. I ragazzi del Festival si sono presi cura di noi ed è stato bello vedere esibizioni di artisti come Vijay Iyer e Andrea Pozza. Abbiamo anche fatto una jam session con Dayna Stephens a Orvieto!


Quali strade vi ha aperto la vittoria a questo contest? Lo consigliereste anche ai vostri coetanei?

Siamo stati molto fortunati a ricevere il premio di 5000 € che abbiamo usato per coprire le spese dei viaggi della band e per l’uscita del nostro album di debutto All Good Things, pubblicato a maggio dall’etichetta spagnola Fresh Sound New Talent. Vincere la competizione ha dato una grande spinta alla carriera della band e speriamo di tornare presto in Italia per suonare di nuovo! Consiglierei sicuramente ai giovani musicisti di iscriversi perché è una fantastica opportunità per suonare in un festival davvero importante e iniziare a far conoscere il proprio nome in Europa.

Tutte le dichiarazioni

L’AD di Conad, Francesco Pugliese, ha voluto spiegare il perché dell’appoggio a un’iniziativa come questa: «Promuovere il talento è un modo per creare ricchezza per il Paese, dando ai nostri ragazzi l’opportunità di restare in Italia. Questa è la ragione per cui da tanti anni promuoviamo il Contest, cercando di offrire ad alcuni giovani artisti possibilità concrete di costruire il proprio futuro».

Infine, il presidente della Giuria Artistica del contest, Paolo Fresu, ha precisato: «La Federazione Nazionale Il Jazz Italiano partecipa con trasporto all’organizzazione di Conad Jazz Contest 2019, in collaborazione con Umbria Jazz. Lo fa con il coinvolgimento di alcune delle associazioni di respiro nazionale che la costituiscono, nel rispetto della pluralità d’intenti che è alla base del nostro percorso».

E ha concluso: «Se da una parte la finalità è collaborare con il prestigioso festival umbro, dall’altra c’è il bisogno di creare per tanti giovani musicisti italiani una prestigiosa vetrina di promozione e di scambio, oltre che di crescita artistica e umana. Conad Jazz Contest rappresenta un importante tassello per il variegato mondo del jazz italiano, al quale tutti siamo invitati a contribuire».


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