Afrobrix: a Brescia torna il festival dedicato all’afrodiscendenza
Il primo festival italiano dedicato all’afrodiscendenza arrivato alla sua terza edizione è un connubio tra musica, arte e multiculturalità
Anna Bassy (fonte: ufficio stampa)
Dal 2 al 4 settembre a Brescia andrà in scena la terza edizione di Afrobrix, il primo festival in Italia interamente dedicato all’afrodiscendenza in tutte le sue sfaccettature, da quelle artistiche a quelle socio-culturali. In un clima storico e sociale in cui l’intolleranza razziale è tristemente in crescendo, l’obiettivo di Afrobrix è valorizzare la multiculturalità e promuovere l’inclusività.
Le parole del direttore artistico
Fabrizio Colombo, direttore artistico del festival, ha spiegato la mission dell’evento. «Quale migliore arte della musica come elemento aggregante e trasversale tra generazioni, comunità e culture. Afrobrix va al di là dei luoghi comuni della musica etnica, di balli tribali o delle tradizioni ancestrali, con cui però fa un ponte artistico. Il festival mette al centro hip hop, rap, la trap, l’electro rock e il cantautorato afroitaliano», racconta Colombo.
E ancora: «Da noi musica e artisti hanno origini africane. Soprattutto giovani artisti che vivono e lavorano in Italia, alcuni dei quali ci sono nati, altri che si ispirano alla black music internazionale. Le loro proposte artistiche nascono da una commistione di influenze culturali eterogenee e multiformi».
Afrobrix sarà dunque l’occasione non solo per scoprire nuovi artisti del panorama afrodiscendente, ma anche per conoscere le radici di alcuni tra i generi che hanno fatto la storia della musica mondiale.
Afrobrix: il programma
Le tre giornate del festival saranno ricche di eventi. Si parte venerdì 2 settembre alle 20:30 con una novità fresca di quest’anno. Ad aprire la manifestazione sarà infatti l’Afrobrix Artistic Contest, durante il quale 16 artisti emergenti saranno valutati da tre giudici. A valutare le performance saranno John Cedar (aka Momo), influencer e maestro di danza afro e cultura hip hop, il rapper Tommy Kuti e la cantautrice Anna Bassy. A seguire, il concerto degli E.D.A.
Sabato 3 settembre salirà sul palco Awa Sanè, per un live che mischierà neo-soul, afrobeat e hip hop. Dopo di lei, il duo multietnico di base a Milano TECHNOIR, che nei propri set unisce musica elettronica, soul e trip hop. La manifestazione terminerà domenica 4 settembre con l’esibizione dei primi tre classificati dell’Afrobrix Artistic Contest e i live di Nehemiah Brown and the Gospel Spirit e di Arsène Duevi. Compositore e polistrumentista, Duevi proporrà anche delle rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De André e Boris Vian.
