Culture

Summertime 2 è la prova che l’It-Pop sta ancora benissimo

La seconda stagione della serie Netlix non è di certo un capolavoro, ma merita attenzione per la sua ricchissima colona sonora

Autore Benedetta Minoliti
  • Il12 Giugno 2021
Summertime 2 è la prova che l’It-Pop sta ancora benissimo

Foto da Instagram ufficiale @Netflixit

Summertime è probabilmente una delle serie TV più discusse degli ultimi anni. Difficile apprezzarla per la storia, ispirata a Tre Metri Sopra il Cielo di Federico Moccia, romanzo divenuto film cult degli anni ’10 del 2000. Un lungometraggio che, oggi, probabilmente annoierebbe i ragazzi, abituati a tutt’altro tipo di vita, di relazioni e storie d’amore, fatti di DM su Instagram e stories.

La serie ha un po’ quell’effetto “già visto”. Racconta una storia che fa ridere gli ormai trentenni fan di Baby e Step e fa annoiare la Generazione Z. Quello che però si salva, nella serie prodotta da Cattleya per Netflix, ambientata sulla riviera romagnola, è la colonna sonora.

Una nota stonata nella soundtrack della serie

Prima di raccontarvi i molteplici pregi della soundtrack di Summertime, vogliamo dirvi che ha, comunque, un difetto: la scelta di brani stranieri. Prendiamo una canzone che svetta sulle altre, Sweet Disposition dei Temper Trap. Chi è stato adolescente alla fine degli anni ’10 del nuovo millennio conosce bene la hit della band australiana, probabilmente il loro unico successo nel nostro Paese.

La scelta di inserirla, come altri brani stranieri, all’interno della serie, forse stona un po’ troppo. Soprattutto, se si pensa che tutto il resto della colonna sonora è fatto da brani italiani degli ultimi due anni, fatta eccezione per qualche grande classico.

In Summertime ritroviamo alcuni “pilastri ” dell’It-Pop

Ed è proprio qui che viene il bello. Al di là della scelta internazionale, Summertime trova il suo grande punto di forza nella colonna sonora. La prova concentra che l’It-Pop italiano non è morto ma, anzi, sta ancora piuttosto bene.

Anche la soundtrack della seconda stagione di Summertime è firmata da Giorgio Poi, artista dal palato raffinato. Anche in questa stagione, fortunatamente, i brani più classici sono perfettamente mescolati con quelli più contemporanei, di artisti che riescono a raccontare perfettamente la vita di Summer, Ale, Sofia e tutti gli altri protagonisti della serie.

Nella colonna sonora, infatti, troviamo le nuove leve della panorama musicale italiano, come Ariete, che ha firmato alcuni brani originali per Summertime e che compare anche all’interno della serie. Ma non solo. Perché ritroviamo anche Frah Quintale e Franco126. Due artisti che ormai sono entrati tra le stelle del panorama It-Pop italiano e che hanno, di recente, rilasciato i loro nuovi album: Banzai (Lato Arancio) e Multisala.

Troviamo poi due dei protagonisti di Sanremo 2021, con uno dei brani più romantici degli ultimi anni: i Coma_Cose con Fiamme negli Occhi. Una canzone che, vi sfidiamo a dire il contrario, ha tutto il romanticismo di cui abbiamo bisogno in questi mesi difficili, dove l’inverno, come canta il duo, “è soltanto un’estate che non ti ha conosciuto”.

Oltre a questi nomi troviamo ne troviamo anche altri che stanno diventando dei veri e propri “pilastri” della scena odierna. Tra questi: Margherita Vicario, Carl Brave, Venerus, Mace e Gio Evan. Artisti decisamente molto diversi tra loro, che però convivono in maniera perfettamente armoniosa all’interno della soundtrack di Summertime. Quasi come se i loro brani fossero stati scritti appositamente per le otto puntate della seconda stagione, anche se effettivamente non è così.

Largo a una nuova generazione di artisti pronti a prendersi tutto, anche la vostra estate

Ma all’interno della soundtrack di Summertime non c’è spazio solo per i “veterani” dell’It-Pop italiano. Nella serie troviamo alcuni nomi della nuova scena indie italiana da tenere d’occhio: bnkr44, Laila Al Habash, ESSEHO e VV.

Tutti artisti che si stanno facendo conoscere in questo preciso momento e che, ne siamo abbastanza sicuri, avrete shazammato per salvare il loro brano tra i preferiti di Spotify.

Alla fine, nonostante la seconda stagione di Summertime in termini di trama abbia pochissimo da dare, vale la pena di guardare le otto puntate della serie per la colonna sonora. Non solo per scoprire artisti nuovi, ma anche per aver la conferma che, come già detto, il “nuovo pop” italiano sta benissimo ed è pronto a prendersi tutto. Soprattutto, a prendersi la vostra estate.

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