Harry Styles, ecco perché Baz Luhrmann non lo ha scelto per interpretare Elvis Presley

Harry Styles sta macinando un successo dietro l’altro. Il suo terzo album, Harry’s House, è alla #1 della Billboard 200 e il singolo che ha anticipato l’uscita del progetto, As It Was, è il più venduto su entrambe le sponde dell’Atlantico e in tutto il mondo.
Il cantante, con il suo stile disinvolto, la sua fanbase adorante e la sua crescente lista di crediti cinematografici, probabilmente sarebbe stato perfetto per interpretare Elvis Presley nel nuovo biopic di Baz Luhrmann, Elvis.
Harry Styles è già un’icona, parola di Baz Luhrmann
Il regista australiano, però, ritiene che il pubblico avrebbe fatto fatica a vedere oltre. «Harry è un attore di grande talento» ha detto Luhrmann a Fitzy & Wippa. «Lavorerei a qualcosa con lui», ma ha poi spiegato: «Il vero problema di Harry è che è Harry Styles. È già un’icona».
Tra i due, comunque, c’è un grande rispetto. «Harry è un grande spirito e non ho altro che grandi cose da dire su di lui». Il regista, comunque, ha chiarito di non aver fatto il provino al cantante o a Austin Butler, che ha ottenuto il ruole principale nel film.
Butler è “nato per interpretare” il Re del Rock’n’Roll, come ha rivelato Luhrmann.
«La cosa più bella di Aust è che lui stesso vi dirà: non l’ho scelto io, è come se fosse stato attirato dal ruolo, perché è quasi nato per interpretarlo».
«Sai, possiamo parlarne ora, lui ha perso la madre alla stessa età di Elvis. Ha passato due anni senza sosta vivendo e respirando come Elvis».
Il cantante sarà protagonista di Don’t Worry Darling, thriller diretto da Olivia Wilde
Harry Styles, insomma, ha perso questa occasione, ma non può lamentarsi. In questo momento è in entrambe le classifiche degli Stati Uniti, mentre As It Was è sulla buona strada per essere alla #1 per la decima settimana consecutiva nella Official U.K. Singles Chart.
L’ex cantante degli One Direction è anche protagonista di Don’t Worry Darling, thriller psicologico diretto dalla sua compagna Olivia Wilde.
Baz Luhrmann, dal canto suo, ne sa sicuramente di musica, che è alla base della sua Trilogia del Sipario Rosso, composta da Strictly Ballroom, Romeo + Juliet e Moulin Rouge. Il biopic su Elvis Presley arriverà nelle sale italiane il 22 giugno.