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“Believe dall’eccellenza nella Distribuzione Digitale alla nuova Business Unit, Etichetta”

A Sanremo 2019 abbiamo incontrato Luca Stante, AD di Believe Digital. E abbiamo parlato del futuro della distribuzione dei progetti musicali

Autore Billboard IT
  • Il13 Febbraio 2019
“Believe dall’eccellenza nella Distribuzione Digitale alla nuova Business Unit, Etichetta”

La distribuzione musicale secondo Luca Stante, AD di Believe Digital

Nei giorni frenetici di Sanremo 2019, abbiamo incontrato Luca Stante, AD di Believe Digital, leader nella distribuzione e nel marketing digitale. Il catalogo di Believe è sempre più ampio e, tra gli artisti in gara a Sanremo, comprendeva Ultimo e Patty Pravo.

Ma cosa significa curare la distribuzione di un progetto discografico oggi? Quali sono le differenze con il passato? Lo spiega Luca Stante: «La distribuzione oggi non è come in passato. Prima consisteva semplicemente nel mettere un disco nei negozi. Oggi c’è una valenza più strategica. Gli store sono diventati anche media di comunicazione».


Da questo punto di vista l’esempio del cantante de I Tuoi Particolari è lampante: «Ultimo ha bruciato le tappe e noi lo abbiamo seguito. Uno degli aspetti più interessanti è come noi abbiamo seguito l’evolversi del suo target nel tempo. Lui è partito con un pubblico che era soprattutto composto da ragazzine. Ora il suo target si è ampliato ed è molto trasversale».

Questi i dati

«Dalle nostre ultime statistiche, al momento ha 45% di uomini e 55% di donne. E, soprattutto, è distribuito nelle varie fasce d’età: non ci sono solo giovanissimi. Questo si vede anche nei suoi concerti: si vedono persone di tutte le età. Questo per noi è molto importante perché ci consente di attivare alcune leve negli store che fanno arrivare alle certificazioni»


Da questo punto di vista, la tecnologia assume un ruolo fondamentale: «La distribuzione è ormai strategica in un piano marketing. Grazie ai nostri sistemi interni abbiamo la possibilità di accedere in tempo reale a dati precisi sui consumatori di musica. E sono dati estremamente filtrabili».

Il futuro di Believe dipende anche da queste tecnologie e, soprattutto, dall’attitudine del gruppo: «Stiamo avendo una crescita esponenziale. Questo perché siamo nati solo tredici anni fa e siamo nativi digitali. Noi siamo innovativi per DNA. Sposiamo le innovazioni in maniera veloce. Fino a due anni fa, Believe aveva come unico core business la distribuzione fisica e digitale. Ora ci stiamo strutturando anche nella parte label».

Guarda qui la nostra video intervista a Luca Stante, AD di Believe Digital



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