Più musica per i giovani: arriva il Bonus Cultura per i ragazzi nati nel 2000

Per il terzo anno consecutivo, il Bonus Cultura si farà. Molti ragazzi, infatti, grazie al decreto 18 App (pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale e già entrato in vigore) potranno usufruire di questo bonus per alcune spese in ambito culturale. Ma come funziona?

Innanzitutto è utile ricordare che – dopo quanto fatto negli scorsi due anni per i ragazzi nati nel 1998 e nel 1999 – questo provvedimento riguarda esclusivamente chi è nato nell’anno 2000. Si tratta di un Bonus di 500 € da spendere nel corso del 2019. In che modo? Cinema, eventi culturali, libri, musei, monumenti, parchi, teatro, danza e musica.

Ebbene sì. Anche la musica – sia fisica che digitale – potrà essere acquistata tramite il Bonus Cultura. Album, biglietti per concerti e abbonamenti alle piattaforme streaming. Secondo alcuni dati, grazie a questo bonus, nei primi sei mesi del 2018 sono stati spesi 13,7 milioni di euro in musica registrata.

Ma il Bonus non permette solamente di ascoltare la musica, ma anche di suonarla. L’iniziativa è infatti anche utilizzabile per l’acquisto di strumenti musicali e simili.

Il bonus cultura rappresenta un’opportunità unica per i giovani.

Così facendo questi si avvicinano al mondo della cultura e della musica, promuovendo la conoscenza e lo sviluppo della sensibilità artistica. Inoltre, un iniziativa di questo genere, rappresenta un sostegno importante per il settore culturale e musicale. In un momento di crisi economica e difficoltà per gli artisti e gli attori del settore, possiamo definire una simile iniziativa come una manna dal cielo

Il bonus rappresenta un’occasione importante per il rilancio del settore musicale e non solo. Così facendo si promuove anche la produzione di nuovi lavori e la scoperta di nuovi talenti. Inoltre ha contribuito a diffondere la cultura musicale tra i giovani. Migliorando la loro formazione e il loro bagaglio

Tutte le informazioni sono sul sito ufficiale.