
Michele Chicco
8 articoli
Quota 50 milioni: le evoluzioni del settore dei diritti connessi
I diritti connessi rappresentano una voce sempre più importante degli introiti delle etichette discografiche: Enzo Mazza, presidente di SCF, spiega il cambiamento di un settore in evoluzione
Fenomeno vinile: sfiora il 10% del mercato discografico italiano
Da anni in controtendenza rispetto al calo del CD, il "vecchio" 33 giri sfiora oggi la soglia del 10% del mercato discografico italiano: merito (anche) di una distribuzione diversificata
Warner Chappell Music Italiana e la tutela del diritto d’autore
La tutela del diritto d'autore: un mondo non sempre raccontato (e ancor meno capito) ma oggi più che mai fondamentale per dare valore alla musica. Ce ne parla Roberto Razzini, managing director di Warner Chappell Music Italiana
Concerti: la top 15 dei più visti nel 2017
Dopo la pubblicazione da parte di Siae dei dati relativi al quarto trimestre del 2017, tiriamo le somme con uno sguardo globale sulla situazione dei grandi concerti nel nostro paese
2018, fine del monopolio Siae: ecco cosa cambia
Il “liberi tutti” è arrivato poco prima che piombasse sull'Italia una multa dell'Unione europea ma alla fine anche Roma si è decisa: il monopolio sulla gestione dei diritti d'autore non esiste più. Dal 2018 la Siae potrà incontrare sul suo cammino uno o più concorrenti
PMI – Produttori Musicali Indipendenti: intervista al presidente Mario Limongelli
Mario Limongelli è il numero uno di PMI (Produttori Musicali Indipendenti). Oggi se avesse un fiorino in tasca lo punterebbe su Emis Killa. Ma soprattutto scommetterebbe sul mercato indie italiano: corre veloce e rappresenta quasi un terzo dell'industria discografica nel nostro Paese
Il tax credit in musica: ecco i vantaggi fiscali per chi produce artisti emergenti
Tax credit: con l'ok alla legge delega sullo spettacolo dal vivo, chi produrrà gli emergenti potrà beneficiare di un credito di imposta pari al 30% "dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali fino a un massimo di 200mila euro
Radio: il 2017 è stato l’anno d’oro della raccolta pubblicitaria
Spesso data per spacciata, nel suo complesso la radio italiana gode oggi di ottima salute. Merito di un pubblico pregiato e di una naturale alleanza con le nuove tecnologie